Riuscire
a vincere la seduzione delle droghe è ridare dignità alla vita umana .
IL
MALE SOCIALE
“
La politica degli affari tende sempre a punire gli onesti , isolandoli ed
emarginandoli.”
La
indifferenza , la mancanza di coraggio , il silenzio omertoso, e a volte e
soprattutto , la subordinazione e compiacenza , la complicità , in ambito
politico-istituzionale e sociale, sono il terreno più fertile per il proliferare
e il rafforzamento del potere criminale delle cosche mafiose e di quanti
agiscono nella illegalità, in danno delle sane risorse del Paese e con il
contestuale indebolimento della azione di contrasto dell’autorità dello Stato ,
vengono violati i principi democratici della Costituzione italiana e minate le
basi per il progresso sociale della Nazione .
LA DROGA . E' un problema esistenziale ,
divenuto di carattere sociale. Alla base vi è la insoddisfazione dell'essere ,
del proprio essere ,della realtà che ci circonda , che diventa angoscia e
quindi ricerca di liberazione dai vincoli di essa , divenuti insostenibili .
Un
bisogno di evasione da essa e da se stessi , che purtroppo trova
soddisfacimento con l'uso delle droghe, ma con il pagamento di un prezzo assai
più salato di quello economico, la schiavitù della dipendenza psico-fisica.
Pertanto , combattere la droga , serve a ben
poco , a meno che l'essere umano, allontanandosi dai condizionamenti esterni,
non riesca a ritrovare in se stesso il significato profondo della propria
esistenza , della propria vita , alla luce di valori più profondi , interiori ,
che lo facciano sentire finalmente unico titolare di una dote originale e insostituibile
, che è la sua coscienza , la sua persona , la sua volontà di essere, capace di
sentirsi e anche di riuscire ad essere aldilà e al di sopra di ogni cosa che
possa strumentalmente condizionare la propria esistenza.
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