“ VOX POPULI “ Principi universali - La “ Persona Umana “ al centro di ogni attività e ogni interesse - Il rispetto della vita umana e della dignità della persona , qualunque essa sia ; -Il rispetto della “ Sovranità e autodeterminazione “ di ogni popolo , governato dalle proprie leggi ; -Il diritto-dovere della difesa contro le forze ostili alla vita , alla sicurezza e alla libertà dei cittadini .

mercoledì 29 aprile 2020

IL CECCHINO






IL CECCHINO

Appare una cosa normale , ma purtroppo il vero guaio è che le persone , noi tutti , non abbiamo la vera percezione del pericolo sino a che non l'abbiamo fisicamente, non la proviamo con i nostri sensi , non vediamo con gli occhi , il "nemico" , cioè il covid19 .


Ci dicono ( Il Governo e i medici, gli esperti ) di stare attenti, perché esso, il virus , è nascosto. Esso è come un cecchino pronto a sparare appena usciamo allo scoperto . Però, se noi , guardando fuori dalla finestra , restando a casa , non vediamo morti distesi sulla strada ( nel senso dei morti in ospedali a causa del virus) , allora ci rassicuriamo e corriamo subito tutti fuori , dimenticandoci che il cecchino è sempre lì , dietro l'angolo, pronto a colpirci se non abbiamo protezioni. In definitiva , per ritornare ad avere paura , dobbiamo necessariamente aspettare di vedere cadere altre vittime ? . Non ci accorgiamo che così facendo ci stiamo comportando come tanti bambini ( incoscienti ) ? Perché mettiamo avanti mille ragioni , talune delle quali, indubbiamente anche molto serie e giustificate ( mancanza di lavoro) , ma non usiamo il cervello, il fondamentale criterio che ci induce a mantenere sana la pelle , a non rimanere vittime , perdendo la vita e quindi anche il lavoro , o mettendo a rischio la vita di altri , per colpa di una nostra imprudenza ? Allora , dobbiamo tutti stare molto attenti, a comportarci in modo prudente ed avveduto,  sino a quando finalmente verrà stanato il cecchino e reso impotente.
 

Però, inevitabilmente la esigenza di proteggersi dal “cecchino”-virus , implica alcune pesanti restrizioni , che costringono alla inattività professionale e quindi alle relative conseguenze che incidono negativamente sulla vita di ciascuno, specie quella lavorativa, motivo per cui spetta alla politica , a chi ci governa di intervenire efficacemente e adeguatamente, con mezzi finanziari, al fine di poter far sostenere economicamente a chi è costretto alla inattività il peso delle difficoltà contingenti o comunque di consentire alle persone di poter ripartire con le attività , quanto prima è possibile ,compatibilmente con la situazione di rischio e con le opportune , necessarie condizioni di garanzia e di protezione, onde evitare diffusioni di contagio virale.


Chi non capisce la gravità dei rischi che la collettività può sempre continuare a subire a causa di intemperanze , oppure fa finta di non capirla , con atteggiamenti pretestuosi e strumentali , è un irresponsabile , e più gravemente irresponsabile se è un personaggio politico o un amministratore pubblico.

Il Covid19 , purtroppo, è ancora presente, ma è  giunto , però ,  il momento di una seppur graduale , ma determinata ripresa.

Sembra proprio essere giunto il momento in cui la “stasi” delle attività è divenuta per tutti insostenibile. Il Governo e la politica nel suo complesso e negli enti locali ,se ne devono fare carico.  Bisogna ripartire laddove le condizioni di non alto rischio  lo consentono. E’ una esigenza che non può essere trascinata troppo a lungo.  Dobbiamo tutti , con grande responsabilità, individui ,nelle imprese ,negli uffici ,  attrezzarci di mascherine e di guanti protettivi, necessariamente nei locali chiusi ,  e tutti mantenere le distanze minime prescritte , dovunque si vada ,anche all’aperto. E’ un sacrificio minimo indispensabile , ma da sopportare al fine di consentire una ripresa di vita sociale e soprattutto economica, con probabilità di poter evitare un ritorno di focolai del virus.   



lunedì 27 aprile 2020

Interesse individuale e collettivo




MALDICENZE E CIALTRONERIE

Fra i cittadini italiani  stanno emergendo in questi ultimi tempi  troppi individui cialtroni e maldicenti , politici , amministratori pubblici , giornalisti , conduttori in Tv , anche nel mondo religioso prelati di alto livello , e purtroppo tanti comuni cittadini , che nei social networks e nella stampa , in televisione , sparlano , urlano , l’uno contro l’altro,  malati di protagonismo becero, con affermazioni che denotano allarmanti  corti circuiti nel proprio sistema neurologico cerebrale , bocche che sputano sentenze insensate, giudizi che fanno a pugni con il più elementare raziocinio, al solo scopo di discreditare chi non fa a loro comodo o simpatia , o chi ostacola i propri interessi di parte , che sono chiaramente in contrasto con il pubblico interesse , con il comune buon senso, con la dignità della persona umana ,  persino con la salute e la sicurezza della collettività. Tutti personaggi ambigui , che hanno una visione distorta delle realtà del nostro Paese, delle criticità del momento, e soprattutto difettano nel comprendere il fondamentale senso di responsabilità riguardo all’esercizio delle funzioni pubbliche , gettano fango su chi è corretto e pulito , ma senza riuscire a sporcarlo , perché  il fango , ricade su loro stessi , non arriva mai in alto , laddove stanno le persone oneste e dignitose.

La verità è che tante persone della generazione nata nel periodo successivo alla seconda guerra mondiale, nella propria vita si sono abituate ad avere comodità e libertà di disporre delle cose e usare il proprio tempo senza subire forti limitazioni o condizionamenti, anzi , taluni hanno avuto la possibilità di godere di veri e propri agi . Per tale motivo, adesso che un evento pandemico del Covid19 costringe tutti a necessarie restrizioni e sacrifici , questi soggetti si ribellano , reagiscono scompostamente, dimostrando di essere individui deboli e insicuri , in modo infantile,  incapaci di gestire e controllare i propri comportamenti in modo razionale e con matura consapevolezza davanti a situazioni di vita diverse dal passato,  più difficili e più impegnative e che richiedono limitazioni della libertà individuale in nome di un interesse , di un bene collettivo ; situazioni che devono  essere affrontate con il dovuto coraggio e misura , soprattutto con civile e responsabile autodisciplina , nel presente e sicuramente anche nel prossimo futuro.   

PROGETTO DI SVILUPPO GIOVANI ITALIANI

  MOVIMENTO    CIVICO    “ PROGETTO DI SVILUPPO    GIOVANI    ITALIANI “ Il 25 settembre è un’occasione da non    perdere.   E’ giunta l’ora...