Perché non presentate a Bruxelles un piano dettagliato ed efficace sul come contrastare e abbattere drasticamente la evasione fiscale in Italia e senza guardare in faccia nessuno , recuperare fior di miliardi per le casse dello Stato , attraverso apposite norme e un sistema che imponga il divieto di transazioni in denaro contante ( come avviene già in alcuni Paesi del Nord Europa ) , oppure quanto meno , limitato a prelevamenti e pagamenti di somme in contante inferiori a 100 euro , oltre il quale importo sia imposto l’utilizzo della carta di credito ?
- si ha una riduzione delle entrate dello Stato e delle risorse per la collettività e di conseguenza:
- si peggiora la qualità dei servizi pubblici e della pubblica amministrazione per diminuzione delle uscite ovvero lo Stato deve limitare le risorse sulla spesa pubblica quali Sanità, Istruzione, trasporti, strade e Welfare, fatto quest'ultimo che tende a gravare maggiormente sui meno abbienti;
- si aumenta il livello di tassazione e di pressione fiscale sui contribuenti per cercare di recuperare i fondi perduti;
- diminuiscono i fondi disponibili per finanziare la crescita economica;
- si vanifica parzialmente la redistribuzione del reddito pianificata dal legislatore;
- si creano situazioni di concorrenza sleale tra operatori economici che pagano le tasse e chi le evade con effetto domino su tutti i soggetti economici interessati.
- non tutti i cittadini possono evadere le tasse con la stessa facilità, tipicamente questo risulta più facile per i lavoratori autonomi, che per i lavoratori dipendenti;
- evasori parziali o totali, dimostrando redditi inferiori alla realtà, possono usufruire di servizi o facilitazioni (come bonus fiscali, assegni famigliari, sconti su tasse scolastiche, edilizia sovvenzionata) sottraendo tali risorse a chi invece spetterebbero di diritto e di necessità. L'evasione tende quindi a creare disparità sociale tra le varie classi sociali.
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