Ricchezza ed equità fiscale
Che gli " straricchi " bevano quotidianamente champagne fra i più
costosi , trascorrano più notti in alberghi di lusso pagando ben oltre settemila
euro a notte , acquistino una camicetta pagando diecimila euro , o altri beni
di lusso , gioielli , a fior di milioni di euro , etc……Si potrebbe pure dire:
" Buon per loro che se
lo possono permettere ! Nonché per quelli che ricavano guadagni da tali servizi
e beni di lusso , che gestiscono o vendono " .
Infatti , nell’ambito delle
attività commerciali più generali anch’esse sono molto importanti per
l’economia del Paese .
Però , la cosa più importante e fondamentale è che le tasse e
le imposte gravanti su alti redditi e rendite risalenti ai predetti soggetti e
sui suddetti beni e servizi di lusso siano corrispondenti a misure
adeguatamente elevate e proporzionalmente calcolate , tenendo conto delle
aliquote previste per i redditi medio-bassi e delle misure di imposte e tasse
già applicate sui beni necessari di largo consumo .
Ciò affinché sia conseguito lo scopo di assicurare all’Erario
un monte di entrate fiscali complessive
, tali da consentire risorse finanziarie necessarie e sufficienti a garantire
la possibilità di erogazione , a favore di tutti coloro che ne sono sprovvisti
, quanto meno di un “ reddito base “
non inferiore a quello calcolato per sostenere le spese per beni e servizi
necessari e fondamentali alla vita di ciascuno .
E' questa una questione di "Giustizia
sociale " , fondamentale per uno Stato di un Paese democratico , in
cui , se è lecito che vi siano cittadini ricchi , è però assolutamente doveroso
evitare che contestualmente vi siano anche cittadini nella miseria e povertà .
Questa , per l’Italia è un’occasione unica . I provvedimenti economici e
sociali approvati dal nuovo “Governo del
cambiamento “ , riguardanti il “reddito di cittadinanza “ , la “ quota
cento “ sui pensionamenti e le “
agevolazioni fiscali per le p.m. imprese e partite iva “ , costituiscono un
prezioso bagaglio , da amministrare con la massima oculatezza e correttezza .
Cioè , per evitare che si verifichino abusi , speculazioni , truffe ,
falsificazioni e quant’altro di atti illeciti , da parte di coloro che sono
interessati ad usufruire dei benefici dei provvedimenti stessi .
Per tale motivo , viene richiesto
a tutti gli italiani , privati cittadini , dipendenti pubblici e privati , imprenditori , politici ,
professionisti , operatori economici e finanziari , il ”massimo impegno “ in
termini di “onestà “ , di correttezza e di rispetto della legge , ed inoltre ,
una energica ripresa di coscienza
collettiva , di buona volontà , coraggio, forte iniziativa per il bene
comune , per far ripartire la locomotiva del lavoro e della produzione, altrimenti
non
sarebbero sufficienti anche i più accurati accorgimenti e interventi da parte degli Organi istituzionali dello Stato
, per contrastare corruzione e criminalità , onde evitare che il gravame finanziario assunto
, già imponente rispetto al molto elevato debito pubblico , e che prevede la possibile applicazione delle clausole di salvaguardia di aumento di
IVA ( circa 50
miliardi di euro nel 2019/2020 ), non debba
diventare realmente un macigno enorme , che schiaccerebbe inesorabilmente qualsiasi
speranza di ripresa economica del Paese , anzi potrebbe addirittura determinare,
nel giro di un biennio , un vero ed effettivo “ collasso “ economico- finanziario e sociale .
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